Quest’anno la XXI SETTIMANA DELLA LINGUA ITALIANA NEL MONDO celebra Dante.
Dante l’italiano diventa anche il simbolo delle sfaccettature dell’Italia di oggi, del suo genio che integra cultura, scienza, economia per dar vita al racconto di un Paese vitale e dinamico.
Far conoscere il sommo poeta e il Bel Paese ai bambini potrebbe diventare una impresa ardua, ma se l’approccio è di tipo ludico ecco che come per incanto i messaggi danteschi o i contenuti del nostro italiano si permeano di significato e riescono a farsi largo nelle menti dei ragazzi.
Il progetto quindi intende realizzare un gioco da tavolo o un video gioco appunto per far conoscere non solo Dante, considerato il sommo poeta, ma anche il territorio italiano, le sue varie eccellenze in campo artistico, culturale, alimentare, automobilistico, sportivo, canoro, attraverso una “divina sfida”. E’ risaputo quanto il gioco e le sfide siano accattivanti e coinvolgenti per i bambini sia dal punto di vista emotivo sia di quello accrescitivo delle conoscenze, nonché per quello relazionale e inclusivo.
Il Progetto “La divina sfida” vuole essere un mezzo per far conoscere Dante e la sua indiscussa attualità, ma anche stimolare quelle conoscenze della cultura italiana rafforzando e potenziando la lingua stessa.
LA TOMBOLA ILLUSTRATA DI DANTE ALIGHIERI a cura della Prof.ssa Rosanna Di Somma
MATTONE SU MATTONE a cura della Prof.ssa Rosanna Di Somma
DANTE MEMORY a cura del Prof. Remo Omar Cinquanta
LA DIVINA SFIDA…GIOCO DA PAVIMENTO O DA TAVOLO a cura della Prof.ssa Tiziana D’Agostino
IL GIOCO DEL DOMINO DELLA DIVINA COMMEDIA a cura della Prof.ssa Lorella Felici
IL GIOCO DEL MEMORY DELLA DIVINA COMMEDIA a cura della Prof.ssa Lorella Felici
Ringraziamenti a cura della Prof.ssa Rosanna Di Somma
In qualità di coordinatrice del Progetto “La Divina Sfida” vorrei ringraziare tutti i colleghi che hanno creduto nel Progetto e che lo hanno portato a termine con entusiasmo e creatività. Il mio grazie va quindi al professor Remo Omar Cinquanta, alla prof.ssa Tiziana D’Agostino, alla prof.ssa Lorella Felici. Un ringraziamento va anche alla dott.ssa Nadia Zanetti dirigente della Circoscrizione Consolare di Charleroi, al MAE che ha finanziato il Progetto e al Collegio dei Docenti che lo ha approvato. Naturalmente un grazie particolare va a tutti i bambini che sono stati i veri attori del progetto e che, oltre ad essersi impegnati a produrre i diversi materiali per confezionare un prodotto inedito, hanno anche giocato dimostrando ancora una volta che il gioco è l’arma vincente per trasmettere saperi in maniera lieve e divertente. Il lavoro si è svolto in alcune scuole situate nel territorio della Circoscrizione consolare di Charleroi a Liegi e a Mons esattamente nella scuola internazionale di SHAPE.